Sulla nuova definizione del Kg massa

Sulla nuova definizione del Kg massa

AL PRESIDENTE EURAMET

AL PRESIDENTE BIPM (SEVRES – FRANCIA)

AL PRESIDENTE INRIM

e p.c. agli Enti Pubblici e ai mass media

Lettera aperta: 19° Congresso Internazionale Metrologia

24-26 Settembre 2019 Parigi, Francia.

– Sulla nuova definizione del Kg massa –

– Scoperta scientifica “La forma dei corpi solidi” –

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Signori Presidenti

Io sottoscritto ing. Santo Armenia, nato a Ispica il 20/04/1954 e residente a Pozzallo via G. Ungaretti n.25 (cell.: 3348933394; sito web: www.armeniasanto.it; email: ing.santoarmenia@tiscali.it), libero ricercatore scientifico, da due anni divulgo i miei studi scientifici che ho trasmesso anche a Voi.

La prossima scadenza del vostro “19° Congresso Internazionale Metrologia del24-26 Settembre 2019 Parigi, Francia”, ancora una volta, mi obbliga a sottoporre alla vostra attenzione i miei studi scientifici, con particolare riferimento alla nuova definizione del Kg massa, di vostra specifica competenza.

Repetita iuvant

Che le mie osservazioni sono corrette lo sanno tutti; se così non fosse, da subito, sarei stato messo a tacere.

Se i mass media (escludendo però quelli locali, ai quali va il mio apprezzamento) avessero fatto il loro dovere, facendo conoscere all’opinione pubblica i miei studi, da subito, la Comunità Scientifica non avrebbe potuto tenere il suo strano e omissivo comportamento che danneggia la Conoscenza:

si dimostri che le mie osservazioni sono errate!

Pertanto, ancora una volta, sottopongo alla vostra attenzione, i miei studi che Vi sintetizzo, aventi la peculiarità della semplicità: sono di valenza storica e scientifica.

Repetitio est mater studiorum

PER LA VALENZA STORICA

Proprio prescindendo dalla legge di attrazione gravitazionale universale di Newton, fino ad oggi applicata in modo errato, con i miei esperimenti in acqua (youtube: Armenia Santo, Archimede esperimenti), “bilancia naturale”, io oggi ho fatto una triplice scoperta scientifica epocale:

a) il principio teorico del galleggiamento dei corpi, come riportato da Archimede e da Stevino-Galilei, nel caso di equilibrio tra il peso del corpo e la spinta di Archimede, è nelle loro due versioni in contrasto reciproco, in quanto Archimede nella sua proposizione III prevede una sola posizione di equilibrio stabile con il corpo al di sotto del pelo libero dell’acqua, mentre Stevino e Galilei teorizzano una sola posizione di equilibrio indifferente a qualsiasi profondità;

b) sempre nel caso di equilibrio tra il peso del corpo e la spinta di Archimede, una delle infinite posizioni al di sotto del pelo libero, è posizione di equilibrio stabile e non come erroneamente ritenuto da Galilei – Stevino, fino ad oggi, unica posizione di equilibrio indifferente;

c) il peso del corpo varia al cambiare della sua posizione.

PER LA VALENZA SCIENTIFICA

Da Archimede fino a Stevino e Galilei (Newton escluso), erroneamente, si riteneva il peso “gravezza” di un corpo costante “immutabile” (per ragion sufficiente o per conoscenza istintiva).

Da Newton in poi, fino a oggi, invece, sappiamo che il peso di un corpo, per essere la forza di attrazione gravitazionale della terra nei confronti del corpo considerato, varia al mutare della distanza del centro di massa (centro di gravità) del corpo dalla superficie terrestre o da un piano di riferimento.

Pertanto tutti i corpi, escluso quelli di forma geometrica regolare (sfera; cilindro equilatero o retto; poliedri regolari, esempio il cubo), al variare della loro posizione, anche se posti sullo stesso punto della superficie terrestre o da un piano di riferimento, hanno un peso variabile: la distanza del centro di massa varia con la posizione.

Questa è la mia scoperta scientifica “La forma dei corpi solidi”.

Newton, il Padre della legge di attrazione gravitazionale universale e del calcolo infinitesimale, invece ha affermato che peso e massa di un corpo sono proporzionali ed inoltre che il peso non dipende dalla forma del corpo stesso. Dopo di lui, fino a oggi, escluso me, nessuno ha riscontrato questo errore.

Anzi, circa 40 anni fa, la Scienza ha commesso un altro errore. Mentre prima con le bilance (a bracci uguali, digitale e analogica) si misurava il peso dei corpi (misure, comunque, gravate dall’errore di non considerare gli effetti della mia scoperta scientifica “La forma dei corpi solidi”) dopo, erroneamente, si è ritenuto di misurarne la massa.

Ed ancora, “dulcis in fundo”, mentre prima fino al 20 maggio 2019, il Kg massa (1 Kg) era la massa del campione (cilindro equilatero, solo casualmente di forma regolare; prima ancora, all’inizio, ai tempi della rivoluzione francese, 1 Kg era 1 litro d’acqua “di qualsiasi forma”) di platino-iridio conservato a Sévres, ora dopo il 20 maggio 2019 (con la nuova definizione), il campione di riferimento di 1 Kg può essere di qualsiasi forma e di qualsiasi sostanza. In questo modo due campioni di 1 Kg massa, realizzati da Istituti Abilitati, di forma diversa o di sostanza diversa, posti su una bilancia (che non misura massa ma peso) non daranno la stessa misura.

Nonostante il progresso tecnologico e scientifico, come millenni or sono, ancora, si confonde e si scambia il peso del corpo con la sua massa, commettendo errori su errori sempre più gravi.

Errare humanum est

Vi manifesto la mia più completa disponibilità per qualsiasi approfondimento e contributo.

I mass media, stavolta, contribuiranno?

Il Sindaco di Matera, onorando il suo impegno, scioglierà il nodo gordiano!

I Sindaci, con il prof. Mario Primicerio in testa, saranno coerenti con il messaggio “Città vive e visibili” di Giorgio La Pira.

Veritas filia temporis

Le Autorità Didattiche, Accademiche e Scientifiche, con in testa l’INFN, sono gravati dall’Obbligo Costituzionale di promuovere la ricerca scientifica. Il loro comportamento, di fatto invece, costituisce discriminazione scientifica e sociale che danneggia l’Italia!

E’ tempo: esso svela tutto e lo porta alla luce!

Assieme, finalmente, dobbiamo porre fine all’errore millenario e a quelli, ancor più gravi, di oggi: continuiamo la Ricerca della Verità per la Conoscenza.

Felix qui potuit rerum cognoscere causas

Fatta eccezione per le quote devolute al Santo Padre e al Presidente della Repubblica, per le scelte degli Enti Pubblici sono portato a revocare le mie precedenti decisioni.

Con Serena Cordialità

Pozzallo, lì 27/08/2019

Santo Armenia

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